Isolanti acustici fonoassorbenti

Isolanti acustici Fonoassorbenti: DEFINIZIONE E SOLUZIONI TECNICHE

Isolamento acustico Fonoassorbente Antiriverbero

Questo tipo di disturbo è comune ad una grande quantità di ambienti. Lo si riscontra soprattutto in locali aperti al pubblico come: ristoranti, pizzerie, bar palestre, centri sportivi, piscine, sale musica ecc. Il problema nasce dall’eccessivo riverbero delle superfici che invece che assorbire i suoni li fanno riflettere creando un fastidioso effetto ECO. La soluzione di questo problema consiste nell’aumentare la fonoassorbenza di soffitti e pareti applicando una determinata quantità di materiale in grado di far diminuire la riflessione dei suoni.

Questa caratteristica dei materiali si definisce Fonoassorbenza che nulla ha a che fare con la Fonoimpedenza  caratteristica quest’ultima legata invece al potere fono isolante.

 

Differenze tra materiali Fonoassorbenti e materiali Fonoisolanti

Fonoassorbente

Si tratta generalmente di un isolante lasciato a vista sulle superfici che fa diminuire la riflessione dei suoni per evitare  l’effetto Eco.

Un materiale fonoassorbente migliora la percezione acustica interna in un ambiente ma non attenua minimamente il  passaggio del rumore tra un ambiente e l’altro. I materiali Fonoassorbenti devono sempre essere lasciati a vista e non vanno coperti per non annullare la loro efficacia.

Fonoisolante

Si tratta generalmente di un isolante o di un insieme di materiali studiati per diminuire il

passaggio dei rumori tra un ambiente ed un altro.

Soluzioni tecniche

Si deve fare un’analisi iniziale del problema da risolvere in base al tipo di ambiente, se si tratta per esempio di una sala riunioni, di una sala conferenze, di un ristorante, di una sala musica, di uno studio di registrazione, di una sala cinema ecc. Si deve innanzitutto fare una corretta analisi dei tempi di riverbero dello stato attuale dell’ambiente a livello strumentale.

In base ai risultati si procede con il calcolo di quanti e quali materiali siano da installare a soffitto e a parete in funzione del grado di fonoassorbenza che si vuole ottenere a lavoro ultimato.

Lo scoglio più importante da superare, a questo punto, sarà quello relativo alla componente estetica che può essere accettabile nello specifico ambiente. A questo proposito le proposte possono essere le più svariate e fantasiose.